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58. La saliva, prodotta essenzialmente dai secreti delle glandole salivari e mucipare, consta in modo prevalente di un liquido incoloro, generalmente
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I liquidi vomitati sono costituiti dai materiali provenienti dallo stomaco, e mescolati coi liquidi che eventualmente incontrano nel venire all
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67. Studio. - Le feci liquide si lasceranno posare, poi si faranno varî preparati traendoli dai varî strati in cui esse si sono divise. Le solide
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dal jodio; e infine diverse forme di batterî che si distinguono dai sopracitati perchè colorabili in azzurro dal jodio.
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inerme, ma con robusta muscolatura. L’intestino che gli fa seguito è per buona parte nascosto dai genitali femminili. La vulva è situata fra il terzo medio
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; cioè dalla bocca, dalle narici posteriori, laringe, trachea, bronchi e polmoni. La espettorazione proviene direttamente dai polmoni e dalle vie
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I globuli rossi possono provenire non solo dai polmoni, ma altresì da un punto qualunque delle vie percorse dallo sputo. Il sangue può essersi
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occasioni dai frammenti ossei distaccatisi.
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, pag. 435. e riguardante un coltellinajo di 28 anni, che non aveva ossaluria, e da anni soffriva d’asma bronchiale, i turaccioli provenienti dai
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in parte (per esempio, quello delle vescicole seminali) secernono dei liquidi che si mescolano allo sperma, quest’ultimo viene anche arricchito dai
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numero i leucociti, alcuni coi loro caratteri tipici, altri, invece, ingrossati e distesi dai globuli lattei che hanno assunto nel loro protoplasma
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è limitato da una linea leggermente gibbosa. - È specialmente la differenza di colore che li fa a primo colpo distinguere dai globuli rossi
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striati di muco (che importa di saper distinguere dai cilindri urinosi patologici), entro cui stanno disposti in piccol numero dei leucociti e qualche
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1.o Cellule epitaliali. - Possono provenire dai reni, ovvero dai bacinetti, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra; nella donna anche dalla
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116. I globuli sanguigni rossi possono provenire o dai reni o dalle vie orinarie. Essi provengono certamente dai reni allorchè, per mezzo di fibrina
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Essi pure possono provenire dai reni, dalle vie orinarie, oppure da ascessi orditisi nelle parti vicine e svuotatisi nell’apparato uropoetico.
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Dai reni i leucociti non vengono mai dati in quantità così grandi come dalle vie orinarie, salvo nei casi di raccolte purulente formatesi nell’organo
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cilindri granulosi, di cui sarà parola più tardi. Però, la resistenza dei batteri ai reagenti e la regolare loro disposizione basta a differenziarli dai
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124. I cilindri giallicci o cerei (fig. 77 e 79 d) offrono varie particolarità che permettono di distinguerli quasi sempre a prima giunta dai jalini
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123. I cilindroidi (Tav. 7a, fig. 70 e 71) si distinguono dai cilindri or ora descritti specialmente per ciò, che quando sono sottili (1-2 µ) hanno
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Dissi che di solito sono leggermente giallognoli. I più sottili possono, però, apparire quasi incolori, sicchè non si distinguono dai cilindri jalini
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dal plasma sanguigno, che uscito dai vasi, penetra nei canalicoli oriniferi, e vi coagula, conservando la forma del loro lume; 2.o dalla fusione in un
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risultano, sono occupati dal plasma e dai leucociti, il sopravvenire della coagulazione, poi, si rende manifesto pel formarsi di pallidi e sottilissimi
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sono accompagnati dai cristalli di ossalato di calce, e sì gli uni che gli altri stanno non di rado applicati su filamenti della solita sostanza d
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In casi eccezionalmente rari vennero trovati nell’orina lo Eustrongylus gigas, migratovi dai reni, e degli Ascaris lumbricoides migrativi dall
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riuniti in ammassi. Vennero trovati nella melanemia BASCH, Wien. med. Jahrb. 1873., e provengono, è probabile, direttamente dai vasi sanguigni renali.
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Di rado nell’orina neutra od alcalina, molto concentrata, precipitano dei cristalli di fosfato di magnesia, che si distinguono dai precedenti perchè
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143. Nella suppurazione del rene, prescindendo dai soliti elementi dovuti all’infiammazione parenchimatosa reattiva sviluppantesi eventualmente al
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Criterî incerti dà l’orina nel cancro de’reni. Le cellule cancerose, che per avventura ci ponno essere, non si possono distinguere dai multiformi
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influenzare sensibilmente i dati forniti dallo strumento. La luce infatti che passa attraverso lo strato sanguigno è arrestata non soltanto dai globuli rossi
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La numerazione dei globuli è resa assai più facile dai cosiddetti oculari quadrettati. Sono degli oculari comuni, che portano sul diaframma che sta
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. Ora, quando hanno forma granulare (micrococchi) è ben difficile tanto distinguerli dai granuli soliti del sangue, quanto differenziare quelli di una
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Finora non possiamo giudicare dei limiti che potrà avere questo metodo diagnostico, dai risultati ottenuti, però, se ne può fin d'ora adombrare l
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sempre maggiore. Nessuna meraviglia, adunque, che si cerchino continuamente dei metodi facili e sicuri per poter distinguere tali microrganismi dai
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seguito. - Ora, l’infezione carbonchiosa può essere prodotta tanto dai bacilli, quanto dalle spore; anzi, mentre i primi perdono la loro potenza
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lenti devonsi poter ottenere ingrandimenti che vadano da 50-60, fino a 500-600 diametri. I forti ingrandimenti devono essere dati dai forti obbiettivi
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dai liquidi albuminosi degli essudati e trasudati. - Esso coll’andar del tempo può alterarsi, contenere delle sostanze grasse, dei cristalli di
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. - Cellule simili a queste già vedemmo trovarsi talvolta anche nelle essudazioni sierose. - Di grande importanza, invece, per distinguere queste dai
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dopo 24 ore; il che li distingue il più delle volte dai liquidi ascitici, che, come vedemmo, se non coagulano in tutta la loro massa, formano per lo meno
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37. Le figure illustrative delle cisti sono desunte dai seguenti tre casi, risguardanti le tre principali varietà di liquidi cistici:
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distinguono dai soliti ammassi di granuli di detritus per ciò, che sono disposti con una certa uniformità (Tav. 6a fig. 55 d), che resistono all
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sciogliere i sali di calce con acido cloridrico allungato. Al microscopio la parte centrale del globetto appare costituita dai filamenti del fungo
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talvolta quasi si fondono. 2.o da filamenti (fig 29 a) della grossezza di 2-3 µ, articolati, di rado ramificati, che partono dai gruppi di spore, e
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della radice ed il pelo. Quest’ultimo (fig. 31 e 32), pure, viene invaso tanto dai miceli quanto dai conidî. I miceli incominciano nella parte
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’erpete tonsurante; il che dimostra, anche prescindendo dai caratteri del fungo, la parentela delle due affezioni.
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Già anche fra i lembi epidermoidali tolti dai cercini dell’Herpes occorre di frequente di incontrare dei pezzi più o meno grandi di guaine della
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preparati del fungo, dai quali è tolta la fig. XVII. Questo caso appoggia la natura parassitaria di tale eczema, e la sua derivazione dall’intertrigine.
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54. In qualche caso interessa per la diagnosi l’esame di parti esportate dai tessuti che si trovano sotto la pelle. Ciò occorre più di frequente per
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, quando si calcificano. I sali di calce si precipitano sotto forma di granuli scuri, che si fanno sempre più fitti, incominciando dai poli della capsula ed
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caratteri fisici dei poli a seconda degli individui e delle regioni del corpo, meglio che appoggiarsi alle descrizioni ed alle misure date dai libri
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